di Redazione Lavoratorio.it - Pubblicato il 15/09/2025
Freepik
Non sempre registrare le conversazioni tra colleghi senza consenso rappresenta un comportamento che può portare al licenziamento. A chiarirlo è stata la Cassazione con la recente sentenza n. 20487/2025, che ha stabilito come il diritto alla riservatezza possa passare in secondo piano rispetto al diritto di difesa in giudizio.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE
Secondo la Suprema Corte, il diritto di difesa si estende a tutte le attività finalizzate all’acquisizione di prove, incluse le registrazioni di conversazioni in ufficio con colleghi o superiori. Tuttavia, perché la registrazione possa essere considerata legittima, deve esserci una motivazione concreta e tempestiva che ne giustifichi l’utilizzo.
QUANDO È CONSENTITO REGISTRARE
La registrazione può essere ammessa quando è strettamente collegata a:
In questi casi, il materiale prodotto può essere utilizzato esclusivamente per finalità difensive, senza alcuna forma di diffusione o condivisione.
RISCHI PER IL LAVORATORE
Quando invece la registrazione non risponde a una reale esigenza di tutela, può configurarsi una violazione del vincolo fiduciario tra lavoratore e azienda. In tali circostanze, il dipendente rischia concretamente il licenziamento per giusta causa.
La Cassazione sottolinea dunque come il confine tra diritto alla privacy e diritto di difesa sia sottile: le registrazioni in ufficio non sono automaticamente illecite, ma devono essere strettamente funzionali alla tutela giudiziaria del lavoratore e gestite con la massima cautela.
Leggi anche: Settembre, stangata sulle famiglie italiane
Leggi anche: Assegno unico universale, la scheda
Leggi anche: Bonus da 500 euro, torna la carta "Dedicata a te"
Leggi anche: Bonus, quali resteranno anche nel 2026
Se vuoi ricevere su WhatsApp i nuovi articoli di Lavoratorio.it CLICCA QUI e attiva le notifiche
Se vuoi ricevere su Telegram i nuovi articoli di Lavoratorio.it CLICCA QUI e poi su "unisciti" per attivare le notifiche
Cerca il TUO lavoro con Lavoratorio.it: seleziona settore professionale e zona di lavoro
Ti potrebbero interessare: