di Redazione Lavoratorio.it - Pubblicato il 27/05/2025
Lavoratori rivedono le norme di sicurezza sul posto di lavoro - Drazen Zigic
Dal 24 maggio 2025 è ufficialmente in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni in materia di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, adottato il 17 aprile scorso. Il provvedimento, in attuazione dell’art. 37, comma 2, del Dlgs 81/2008, sostituisce e unifica tutti gli accordi precedenti, delineando un quadro normativo aggiornato e organico in tema di obblighi formativi per lavoratori, dirigenti, datori di lavoro e preposti.
Con l’entrata in vigore dell’Accordo, cambia in modo sostanziale l’obbligo formativo:
Tra le novità, l’introduzione dell’obbligo formativo per operatori di:
Infine, l’Accordo introduce nuovi moduli obbligatori su temi emergenti, come molestie e violenze nei luoghi di lavoro, e strumenti per la comprensione linguistica rivolti ai lavoratori stranieri.
Il nuovo testo normativo stabilisce requisiti più stringenti per i formatori, che dovranno dimostrare esperienza professionale e didattica, oltre a seguire regolarmente aggiornamenti delle competenze.
Viene anche introdotto un sistema di monitoraggio dell’efficacia della formazione, che prevede verifiche sul campo e non solo al termine dei corsi.
È previsto un periodo transitorio di 12 mesi durante il quale aziende e soggetti formatori potranno adeguare i programmi alle nuove disposizioni.
L’Accordo riconosce inoltre i crediti formativi già acquisiti, permettendo ai lavoratori di non ripetere corsi già frequentati, se in regola con i precedenti obblighi di aggiornamento.
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