di Redazione Lavoratorio.it - Pubblicato il 10/11/2025

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L’INPS ha introdotto nuove funzionalità per la gestione del Bonus Asilo Nido tramite l’App INPS Mobile, rendendo più semplice il controllo dei pagamenti e l’invio della documentazione. Le novità si inseriscono nel quadro delle modifiche introdotte dal decreto Omnibus (dl 95/2025) e dalla Circolare INPS n. 123/2025, che ha aggiornato le procedure per la richiesta e la gestione del contributo.
CONSULTAZIONE PAGAMENTI E NUOVA FUNZIONALITÀ
Attraverso l’app mobile, i beneficiari del Bonus Nido possono ora verificare lo stato dei pagamenti mensili relativi ai periodi richiesti nella domanda. Il servizio mostra l’avanzamento della pratica con le diciture: in attesa di documentazione, domanda protocollata, in fase di lavorazione o richiesta accolta.
Inoltre, un nuovo collegamento presente nella home page del servizio “Bonus nido” consente di accedere rapidamente alla sezione dedicata all’invio dei documenti giustificativi del pagamento, semplificando così il caricamento delle ricevute e delle attestazioni.
NUOVE STRUTTURE AMMESSE AL BONUS
Il decreto 95/2025, all’articolo 6-bis, ha ampliato la gamma di strutture educative che possono beneficiare del contributo. Oltre ai tradizionali asili nido pubblici e privati, sono ora ammissibili anche:
Restano esclusi i centri per bambini e famiglie con accompagnatore adulto, i servizi ricreativi e i servizi di pre-scuola e post-scuola.
L’INPS verificherà caso per caso che la struttura indicata nella domanda rientri tra quelle riconosciute, avvalendosi degli elenchi regionali o degli enti locali. In assenza di fattura, la struttura dovrà fornire una dichiarazione del legale rappresentante che giustifichi la modalità di emissione delle ricevute.
DOMANDA SEMPLIFICATA DAL 2026
Dal 1° gennaio 2026, la domanda di Bonus Asilo Nido sarà valida anche per gli anni successivi, fino al compimento dei 3 anni del bambino, previa verifica dei requisiti. I genitori non dovranno quindi ripresentare ogni anno una nuova richiesta, ma solo prenotare le mensilità desiderate per ciascun anno solare e allegare la documentazione di pagamento.
Per gli asili nido pubblici con pagamento posticipato, sarà sufficiente allegare la prova di iscrizione o di inserimento in graduatoria.
Chi invece usufruisce di servizi di supporto domiciliare dovrà allegare un’attestazione del pediatra di libera scelta che certifichi l’impossibilità del bambino a frequentare la struttura per gravi patologie croniche.
VALIDITÀ E IMPORTI DEL CONTRIBUTO
Il Bonus Asilo Nido resta riconosciuto per 11 mensilità all’anno, con importo variabile in base all’ISEE:
Le nuove regole si applicano anche alle domande 2025, comprese quelle inizialmente respinte che potranno essere riesaminate d’ufficio in autotutela.
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