di Redazione Lavoratorio.it - Pubblicato il 09/09/2025
Freepik
Dal 1° gennaio 2026 il contributo Inps per le famiglie con bambini fino a 36 mesi non sarà più riservato esclusivamente agli asili nido pubblici e privati autorizzati. La misura viene estesa anche ai micronidi, che accolgono bambini dai 3 ai 36 mesi, e alle sezioni primavera, riservate ai piccoli dai 24 ai 36 mesi.
Rientrano inoltre nel beneficio i servizi integrativi autorizzati, come gli spazi gioco, e i servizi educativi domiciliari, purché conformi alle normative regionali. A chiarirlo è la circolare Inps n. 123.
ESCLUSIONI DAL BENEFICIO
Restano escluse dal contributo le spese sostenute per:
IMPORTI PREVISTI
L’importo del bonus varia in base all’anno di nascita del bambino e all’Isee familiare:
DURATA E VALIDITÀ DELLE DOMANDE
Le domande presentate e accolte dal 2026 avranno validità anche per gli anni successivi, fino al mese di agosto dell’anno in cui il bambino compie tre anni. Ogni anno sarà comunque necessaria la verifica dei requisiti e la prenotazione delle mensilità.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Per accedere al bonus saranno richiesti:
Leggi anche: Settembre, la stangata nelle bollette elettriche
Leggi anche: Dall'auto agli elettrodomestici, tutti i bonus in arrivo a settembre
Leggi anche: Bonus da 500 euro, torna la carta "Dedicata a te"
Leggi anche: Bonus, quali resteranno anche nel 2026
Se vuoi ricevere su WhatsApp i nuovi articoli di Lavoratorio.it CLICCA QUI e attiva le notifiche
Se vuoi ricevere su Telegram i nuovi articoli di Lavoratorio.it CLICCA QUI e poi su "unisciti" per attivare le notifiche
Cerca il TUO lavoro con Lavoratorio.it: seleziona settore professionale e zona di lavoro
Ti potrebbero interessare: