di Redazione Lavoratorio.it - Pubblicato il 02/04/2025
Aumenti in busta paga ad aprile 2025 - Omid Armin / Unsplash
Il mese di aprile 2025 porta con sé diverse maggiorazioni in busta paga per molti lavoratori, in particolare per i dipendenti del settore pubblico. Tra le voci di aumento si annoverano le maggiorazioni per il lavoro festivo, le nuove regole per il taglio del cuneo fiscale e una nuova indennità per il mancato rinnovo del contratto del pubblico impiego.
Aprile comprende due festività nazionali: il 21 aprile (Pasquetta) e il 25 aprile (Festa della Liberazione). La Pasqua (20 aprile) non rientra invece tra le festività riconosciute a fini retributivi, pertanto non comporta maggiorazioni.
Le regole per il lavoro festivo restano invariate: chi è a riposo in questi giorni non subisce trattenute in busta paga, mentre chi lavora percepisce una maggiorazione retributiva, la cui entità dipende dal contratto collettivo applicato. Alcuni esempi:
A beneficiarne saranno in particolare i lavoratori della ristorazione, commercio e servizi essenziali (Forze dell’Ordine, sanitari, ecc.), per i quali il lavoro nei giorni festivi è spesso indispensabile.
Oltre alle festività, aprile porta novità importanti per i dipendenti pubblici. Con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni previste dalla legge di Bilancio 2025, NoiPa applicherà per la prima volta alcune modifiche sul cedolino:
Le nuove disposizioni prevedono un aumento della retribuzione netta, con benefici che variano in base al reddito:
Poiché le nuove regole sul cuneo fiscale sono in vigore da gennaio 2025, NoiPa provvederà anche al pagamento degli arretrati relativi ai primi mesi dell’anno, portando a un ulteriore incremento della retribuzione di aprile.
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